La carpenteria leggera rappresenta una branca fondamentale di quella metallica e si caratterizza per l’impiego di sottili lamiere in acciaio, alluminio e leghe leggere.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il nome non si riferisce solo al peso dei materiali utilizzati. Piuttosto, indica anche l’ambito e le tecniche di lavorazione applicate, che differiscono notevolmente da quelli della carpenteria pesante.
Qual è il suo scopo?
Trova occupazione principalmente nell’edilizia civile e industriale per dare vita a opere come porte, cancelli, parapetti, recinzioni, pensiline, tettoie e serramenti.
La carpenteria leggera si concentra su strutture metalliche meno robuste, anche se comunque molto resistenti, non trattando quindi realizzazioni portanti. Al contrario, quella pesante si avvale di materiali di maggior spessore come gli acciai pesanti, e si concentra su costruzioni industriali di grandi dimensioni.
Quali sono le risorse e le tecniche principalmente utilizzate?
- Ferro e le sue leghe;
- Acciaio;
- Rame;
- Zinco;
- Ottone.
L’ampia selezione di materiali nella carpenteria leggera sottolinea la diversità e la versatilità di questa pratica. Ognuno di questi porta con sé caratteristiche uniche che lo rendono adatto per specifiche lavorazioni, dal taglio laser alla zincatura.
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